SAN BENEDETTO DEL TRONTO – I Cinque Stelle si scagliano contro le talpe. “In un gruppo politico degno di questo nome, la figura dell’uomo talpa è proverbiale”, tuona il Movimento. Il riferimento è probabilmente alle opposizioni riscontrate in seguito all’annuncio della volontà del Pd di tentare un’alleanza con i grillini in vista delle elezioni sambenedettesi. “E’ successo anche a noi, figure che lavorano sotto traccia per scopi distruttivi, senza una ragione apparente. Un po’ come il personaggio di Rattigan in ‘Basil l’investigatopo’. Una iperbole, ma può dare il senso di ciò che potrebbe accadere durante la campagna elettorale che ci condurrà alle amministrative”.
I Cinque Stelle non fanno nomi e non regalano identikit precisi. “Non sono molto diffusi, ma posizionati in maniera strategica. Lavorano per riconsegnare ancora una volta alla destra la gestione del nostro territorio, con conseguenze facili da immaginare. Cosa c’è dietro questa schizofrenia della politica? Certo è che quelli che ne pagano e ne pagheranno le conseguenze, come al solito, saranno i cittadini di un territorio in crisi economica, sociale e culturale che questa pandemia ha contribuito ad aggravare. E’ giunta l’ora di rendere inoffensivi questi devastatori e di relegarli definitivamente all’oblio”.